Amore a prima vista. Andalusia.

Il mio viaggio inizia a Madrid nel cuore della Spagna, per poi proseguire fino al mare di Malaga attraversando l'entroterra andaluso lungo le sponde del fiume Guadalquivir. Baeza, Ubeda, Jaen con il suo imponente castello, paesi ricchi di tesori architettonici rinascimentali circondati da distese immense di uliveti, alberi di agrumi che circondano le vie e le splendide piazze dall'aria solitaria ma vivace tipica delle zone mediterranee. Un luogo da scoprire e da assaporare in ogni suo aspetto. Un viaggio che lascia immagini e sensazioni gioise, l'energia e il calore spagnolo che ha contraddistinto il viaggio in una terra magnifica che ha ispirato le tante palme colorate e spensierate dei miei quadri.

MADRID

JAEN - UBEZA - BAEZA

GRANADA E MALAGA

RONDA

L'arte della Biennale

Viva Arte Viva

In tutti i sensi. Muffe e opere che si formano, si deteriorano o cambiano forma al trascorrere del tempo. Nel padiglione della Georgia c'è una casa in legno, trovata nei boschi e riscostruita all'Arsenale, dove una pioggia proveniente dal soffitto bagna continuamente, consumandole, le assi di legno e la mobilia della casa. L'opera, di Vajiko Chachkhiani, vuole essere un omaggio alla forza d'animo e allo spirito di adattamento che il popolo georgiano ha dimostrato nonostante invasioni e dittature per raggiungere la democrazia. Alla Biennale di Venezia succede questo e tanto altro.

Le meraviglie dei Giardini e dell'Arsenale. Un must-to-do per chi vuole entrare in un mondo sorprendente di colori, luci, suoni e immagini visive di ogni parte del mondo. L'arte che diverte e al tempo stesso fa ragionare sulla società contemporanea. Un'arte che pone l'attenzione sull'essere umano e sulla sua più intima natura riportandola al primo posto.

Sculture giganti di una delicatezza incredibile, suoni sciamanici e video di dragqueen, luci al neon, reti e fili che percorrono intere navate, materiali poveri e ricchi di significato, esposizioni in cui il protagonista è l'osservatore stesso. In questo viaggio non manca nulla. Nemmeno il pranzo con l'artista (grazie Tintin Wulia).