Silviarossi

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Non perdetevi il Mao a Torino

Carpe Diem anzi Carpet Diem in questo caso! Se siete a Torino o avete in programma di andare non perdetevi il Museo dell’Arte Orientale.

Il Mao è un museo insolito, all’interno di Palazzo Mazzonis, nel centro storico di Torino. Al momento c’è una mostra di tappeti manufatti all’epoca della Cina Imperiale per i palazzi dell’Imperatore nella Città Proibita di Pechino. Tappeti con la T maiuscola. La mostra è decisamente sensoriale. Fidatevi della descrizione che ne fa il sito, i tappeti esposti sono veramente di rara bellezza e impatto visivo. Disegni di draghi, nuvole, templi e fiori ricamati con fili di rame e oro, enormi, preziosi e non so, ho avuto la voglia di toccarli per tutto il tempo. Sono convinta che anche il più indifferente non può che rimanere estasiato ad ammirarli. A fianco dei tappeti leggo:

Se durante lo stato di quiete lo spirito ha la sensazione di una grande serenità, quasi come in un’ebbrezza lucida…questo è un segno che lo yang è armonicamente distribuito in tutto il corpo; allora il Fiore d’Oro comincerà a sbocciare.

Decisamente utili e interessanti le descrizioni a fianco dei tappeti, perché tra aneddoti, significati dei simboli e pensieri filosofici, la mostra diventa anche occasione di scoprire una cultura estremamente antica e affascinante dove l’equilibro tra yin e yang, terra e cosmo, energia e universo è protagonista.

Già che ci siete visitate anche i piani superiori del museo, ci sono esposizioni artistiche di tutto l’Oriente, dal Giappone al Sudest Asiatico passando dall’Islam, con statue di Buddha, costumi di Samurai, stampe giapponesi, pagine del Corano, gioielli e persino una riproduzione a grandezza reale di una tradizionale casa da thè giapponese.